ALTRE LAVORAZIONI

Tra le lavorazioni secondarie eseguite dall’azienda vi sono: la sfilettatura, la molatura a filo greggio, la molatura a filo lucido, la molatura a bisello, la foratura, le incisioni, la sabbiatura, la satinatura, ed infine la posa in opera.

eliminazione manuale o meccanica del filo o spigoli taglienti ai bordi delle lastre;

abrasione dei bordi di una lastra ottenuta con nastri o mole di pietra, di carborundum o diamantate, di grana piuttosto grossolana eliminare le irregolarità di taglio;

fase successiva alla precedente consistente nella eliminazione di ogni minuta asperità dei bordi e una lucidatura degli stessi con mole diamantata e grana finissima o con pomice in polvere. Può essere a filo piatto, piatto smussato, tondo, sagomato, ecc.;

lavorazione dei bordi di una lastra che, essendo eseguita con un angolo qualunque inferiore ai 90° rispetto alla superficie della lastra, interessa oltre che il bordo la stessa superficie. Lavorazione molto delicata e appariscente, viene ancora oggi usata per prodotti di pregio;

con appositi trapani dotati di punte a corona diamantata, contrapposte sul medesimo asse verticale, si possono eseguire fori praticamente su ogni tipo di lastra, con diametro minimo uguale allo spessore della lastra e massimo da 20 – 30 cm (passante per sportellerie, fori di areazione, per condizionatori, ecc.);

si possono praticare su una lastra delle incisioni a uso funzionale (es. nicchie per vetri scorrevoli) o per ragioni decorative;

sono decorazioni a getto di sabbia realizzate con un compressore d’aria che fa in modo che un getto di sabbia colpisca la superficie di un vetro asportandone delle minuscole particelle e permettendo di ottenere una opacizzazione della superficie stessa;

sono decorazioni all’acido realizzate mediante l’uso di acido fluoridrico, il solo in grado di attaccare il vetro, che permette di ottenere effetti di opacizzazione totale della lastra come pure incisioni parziali, più o meno profonde e con effetto decorativo.

Principi generali di posa in opera

I prodotti vetrari ricotti, temprati o compositi devono essere posati in modo da non subire mai sforzi che possano causarne la rottura. Devono quindi essere e restare collegati in modo tale da permettere la libera deformazione elastica delle strutture, nonché lo slittamento tra queste ed il vetro a causa della differente dilatazione termica, particolarmente sentita in presenza di grandi vani vetrati o di rilevanti escursioni termiche.

In tutte le applicazioni deve essere sempre evitato qualsiasi contatto vetro/vetro, vetro/metallo e vetro/cemento.

Riguardo ai metodi di fissaggio, alla flessione ammissibile, alla sicurezza, alla tenuta del vetro ed alla compatibilità tra vetri chiedere informazioni a: info@adriaticavetri.it.

Prodotti con posa in opera e manutenzione particolari:

ANTELIO
BIOCLEAN
COOL-LITE
PLANISTAR
PLANITHERM
STADIP

posa in opera